Oltre 1500 persone al corteo Cgil Dal Cittanova a Piazza Roma al grido “Un’altra manovra è possibile”
Manifestazione riuscita quella della Cgil, a Cremona come in tutta la Lombardia. Da Palazzo Cittanova fino ai giardini di Piazza Roma, allungando il corteo in Piazza Stradivari, più di 1500 persone hanno sfilato per protestare contro la manovra finanziaria del Governo. “Stanchi di pagare per tutti, cambiamo la manovra ingiusta, diamo un futuro ai giovani e all’Italia”, è lo striscione che ha aperto la manifestazione. Dietro, pensionati, famiglie, insegnati, studenti e precari. Fischietti in bocca e bandiere alzate.
Terminato il corteo, i manifestanti si sono sistemati in Piazza Roma. Sul palco, esponenti sindacali, rappresentanti di associazioni e di enti locali. «Siamo consapevoli dello sforzo che stiamo chiedendo ai lavoratori in un momento così difficile – ha esordito Mimmo Palmieri, segretario cremonese Cgil -, ma questa manifestazione è necessaria e importante, anche e soprattutto per Cremona». Presente, tra gli altri, il sindaco di Casalmaggiore Claudio Silla. «Siamo alla terza finanziaria in quattordici mesi – ha detto al microfono il primo cittadino casalasco -, segno che chi ci governa non ha sotto controllo l’economia del paese. Questa manovra è soltanto una delega del Governo agli enti locali a mettere le mani nelle tasche dei cittadini e a tagliare i servizi».
Soddisfazione per la partecipazione allo sciopero è stata espressa da tutti coloro che sono intervenuti sul palco. «Se la manovra passa – ha concluso il segretario regionale scuola Corrado Baracchetti -, la protesta della Cgil continua, soprattutto in per quanto riguarda l’articolo 8». Al corteo, terminato intorno a mezzogiorno, presenti anche alcuni aderenti alla Federazione Metalmeccanici della Cisl.
Sotto la galleria fotografica della manifestazione della Cgil