Nel Pdl siglata una fragile tregua davanti al regionale Ma le posizioni restano distanti
Il comunicato della segreteria regionale del Pdl è decisamente ecumenico. “Mettetevi d’accordo, convocate il gruppo consiliare e, se dovete litigare, non fatelo sulla stampa per evitare il disagio dei nostri elettori”. Una nota molto democristiana che sicuramente non dà la sensazione di quanto realmente accaduto nel chiuso di una stanza dove la tensione è stata altissima e solo il lavoro di Viviana Beccalossi e Mario Mantovani ha evitato una rottura traumatica tra il coordinatore Mino Jotta e il vice Chiara Capelletti che interpretavano le due anime del partito nel cremonese che in queste settimana hanno dato dato vita ad un confronto molto aspro con toni da ultima spiaggia. Sul tema del capogruppo l’accordo alla fine prevede che sia convocato tutto il gruppo consiliare del Pdl alla presenza anche degli assessori del Pdl e dei coordinatori. Non è stata certamente siglata la pace, le posizioni restano lontane e forse si è arrivati ad una tregua che però potrebbe essere anche brevissima se, ad esempio, il gruppo dei 9 consiglieri insistesse sulla scelta del capogruppo Fasani e non un nome condiviso da tutto il gruppo. E’ ovvio che Maschi non potrà più essere il capogruppo ma quello che pesa è stato il modo con cui si è arrivati al golpe, mettendo sotto accusa una persona mite e da sempre al servizio della buona politica, al di là dello schieramento.
Questo il documento del Pdl regionale.
“Si è svolto questo pomeriggio a Milano, nella sede regionale del Popolo della Libertà, l’incontro tra il Coordinatore Provinciale di Cremona Mino Iotta e il Vice vicario Chiara Capelletti alla presenza del Coordinatore Regionale Sen. Mario Mantovani e del Vice Coordinatore vicario On. Viviana Beccalossi. Sono state esaminate le problematiche di carattere politico-amministrativo che hanno caratterizzato il dibattito sugli organi di stampa degli ultimi giorni ed in particolare è stata affrontata la questione relativa alla recente sfiducia nei confronti del Capogruppo in consiglio comunale Domenico Maschi. Nel ribadire la fiducia al Coordinatore Iotta e al vice Capelletti, i vertici regionali del Popolo della Libertà hanno sollecitato un chiarimento interno al gruppo consiliare in comune, mediante la convocazione urgente del gruppo stesso, allo scopo di ricercare una soluzione condivisa alla difficile situazione recentemente creatasi. Infine il Sen. Mantovani e l’On. Beccalossi facendo appello al senso di responsabilità che deve caratterizzare l’azione dei vertici locali del Popolo della Libertà, auspicano che le problematiche relative al movimento vengano dibattute nelle sedi opportune e non a mezzo stampa al fine di evitare disagio e disorientamento ai propri elettori”.