Caos Pdl, liti e golpe pasticciatiIl sindaco Perri pronto a tuttoTensione alle stelle in Comune
(Nella foto da sinistra Jotta, Rossoni e Carminati)
E’ il caos assoluto dentro il Pdl cremonese. Chi comanda nel partito? Il coordinatore provinciale Mino Jotta che ha benedetto il golpe serale di casa Borsella contro il capogruppo in consiglio comunale Domenico Maschi, con la nomina pasticciata di Fasani al suo posto, poi cassata dal segretario generale del Comune Criscuolo e dal presidente del consiglio comunale Zanardi? L’assessore regionale Gianni Rossoni che in questi mesi ha sempre urlato e strepitato nelle riunioni di partito contro le nomine di Perri, finendo regolarmente sconfitto perchè il sindaco è andato avanti per la sua strada? Il coordinatore cittadino Ugo Carminati che ha visto la sua componente (gli ex An) subire l’onta della sfiducia al capogruppo e, indirettamente, anche al sindaco (“parlare a nuora – Maschi- perché suocera – Perri – intenda”)? Solo il prossimo congresso del Pdl dirà quali sono i numeri nel partito. Si attende comunque, di ora in ora, un intervento della segreteria regionale che convochi le diverse anime per cercare di tentare di ricucire una spaccatura che potrebbe mettere a rischio l’intera maggioranza.
Infatti la domanda che questa mattina girava tra diversi consiglieri comunali era: cosa succederà al prossimo consiglio se l’opposizione chiederà lumi sullo stato di cose nella maggioranza oppure se Domenico Maschi facesse dichiarazioni sulla vicenda della sua sostituzione avvenuta in modo carbonaro? Perri va avanti a distribuire sorrisi, strette di mano e pacche sulle spalle ma chi gli è vicino lo descrive molto arrabbiato, preoccupato e pronto a picchiare il suo pugnone sul tavolo minacciando di mandare tutti a casa. E il sindaco sarebbe pronto a farlo già giovedì quando incontrerà i 13 consiglieri comunali che, per lettera, hanno criticato le sue scelte di metodo e di uomini.