E’ boom dell’acciaio cresce il fatturato Arvedi
In un panorama di crisi in cui l’incertezza la fa da padrone dal 2008, buone notizie arrivano dalla maggiore industria cremonese. Il gruppo Arvedi, infatti, fa registrare nel 2010 una forte crescita dei propri ricavi. Le quantità maggiori di prodotto venduto e l’aumento dei prezzi hanno portato tali ricavi a 1,8 miliardi, con un incremento dell’84%. Il margine operativo lordo, come riporta Milano Finanza nel pezzo dal titolo “Il fatturato dell’acciaio Arvedi si impenna a 1,8 miliardi“, è cresciuto da 80,3 milioni a 163,6 e il risultato operativo ha avuto un aumento da 1,3 milioni a 32,5.
Il quotidiano economico passa in rassegna anche le diverse società del gruppo del cavalier Giovanni Arvedi. L’Acciaieria Arvedi ha segnato un incremento del 64% delle quantità prodotte e del 60% delle quantità vendute. Un milione di tonnellate di coils in più rispetto al 2009 sono quelle prodotte del nuovo impianto di colata e laminazione. Il livello raggiunto rasenta 1,4 milioni di tonnellate. Un più 25%, invece, si è registrato nei prezzi di vendita. E’ di 171 milioni di euro, invece, il finanziamento erogato all’Acciaieria Arvedi per portare a termine l’ammodernamento. I volumi di vendita di Arvedi Tubi Acciaio sono poi cresciuti dl 32% rispetto al 2009, e Arinox, infine, ha avviato operazioni che guardano ai mercati di Usa, Canada e Brasile.