Politica

«Perri? Da lui neppure una telefonata di solidarietà». La Lega sempre più distante dal sindaco e dalla maggioranza

Non ci sarà alcuna resa dei conti dentro la Lega. “A quel banchetto c’erano i tre quarti dei militanti cittadini – affermano dalla segreteria provinciale – La gente era in fila a firmare prima che i centri sociali scatenassero la bagarre. La nostra posizione non cambia. Va bene accogliere i profughi come è stato stabilito dall’Europa, diamo loro vitto e alloggio ma poi fermiamoci perchè altrimenti il razzismo si fa al contrario penalizzando sempre e comunque i cremonesi che per visitare le sale dei violini devono pagare mentre questi che già vengono ospitati e alloggiati li visitano gratis”.

In attesa che le immagini delle telecamere rendano l’esatta sequenza di quanto accaduto (“un gesto dimostrativo isolato, quello di buttare un sacchetto di escrementi”, “un’aggressione premeditata con lo scopo di distruggere il gazebo” le versioni)  alla Lega c’è forte irritazione sia per le parole del sindaco rilasciate a www.cremonaoggi.it (“Con gli assessori leghisti lavoriamo bene anche per l’accoglienza, nella Lega c’è un altro gruppo che alza la voce contro gli immigrati”), sia perchè il primo cittadino non ha nemmeno telefonato agli esponenti leghisti esprimendo solidarietà nei loro confronti per quanto accaduto. “Tanto di cappello a Trespidi (Udc) e a Jotta (Pdl) che hanno espresso subito solidarietà e vicinanza. Evidentemente al sindaco Perri non stiamo così a cuore visto che dal palazzo il silenzio è stato assordante, tombale” dicono ancora dalla segreteria provinciale.

La Lega tira dritto. Il commissario cittadino Volpi è fuori causa ancora per qualche settimana per gli esiti di un intervento chirurgico mentre la segreteria provinciale con Simone Bossi e Alessandro Carpani non intende abbassare la guardia e non è escluso un forte intervento dalla segreteria nazionale. La distanza tra Perri e la Lega si fa sempre più netta. A tarda sera corre voce di una sempre più probabile uscita della Lega dalla maggioranza con il richiamo dei tre assessori in Giunta. Obbediranno?

E IL PD CONDANNA LA VIOLENZA

«Esprimiamo grande preoccupazione e una netta condanna degli episodi di violenza accaduti nella mattinata di sabato 6 agosto mentre era in corso  un presido della Lega regolarmente autorizzato. Riteniamo  importante  ribadire  che Il dissenso, anche il più aspro, non deve  mai sfociare in forme di violenza fisica o verbale o di mancanza di rispetto dell’avversario. Si tratta di una regola fondamentale della dialettica democratica a cui tutti, senza distinzione alcuna , sono chiamati ad attenersi, a garanzia del pluralismo delle idee e della libertà di tutti. In attesa che sia fatta piena luce sui fatti, riteniamo  importante  non sottovalutare  questo genere di episodi e contare sulla vigilanza democratica  e sul senso di responsabilità di tutti   affichè non abbiano più a ripetersi».

Titta Magnoli
segretario PD Cremona
Maura Ruggeri
capogruppo PD Consiglio Comunale
Daniele Burgazzi
segretario cittadino PD

 

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...