Politica

Ex Inam, piano bloccato Il Pd chiede ancora un tavolo di confronto

Dalla Regione arriva il congelamento del progetto proposto dell’Azienda Ospedaliera che voleva spostare gli ambulatori dall’ex Inam. La decisione è stata presa lunedì in Regione da Luciano Bresciani, assessore regionale alla Sanità: alla riunione oltre al consigliere Alloni, firmatario di un’interrogazione sulla vicenda assieme a Sel e Pensionati, Simona Mariani, direttore generale dell’Azienda ospedaliera di Cremona, Gilberto Compagnoni, direttore generale dell’Asl, e i promotori della raccolta firme Bergonzi e Pasquetti. Nell’interrogazione proposta dal consigliere si chiedeva all’assessore Bresciani di di valutare attentamente i progetti in campo e se non ritenesse di riconvertire la struttura in un presidio assistenziale di primo livello sul modello delle “Case della salute”. «L’idea -Spiega Alloni- è quindi di sviluppare un progetto di continuità territoriale, mettendo insieme i servizi a favore del territorio con il mantenimento e lo sviluppo delle cure cosiddette primarie, non necessariamente dentro l’ospedale”, spiega Alloni. A fronte di questo ragionamento -continua Alloni- è stato raggiunto un accordo di congelamento della proposta della Direzione generale dell’ospedale di Cremona, che, lo ricordo, prevedeva di abbandonare i poliambulatori, farli diventare sede della formazione per infermieri e specializzazioni universitarie, e di spostare alcune di queste funzioni in parte in un altro luogo e in parte farle riassorbire dalla struttura ospedaliera. Il congelamento – conclude Alloni – dà, invece, la possibilità di rivalutare il progetto studiando i flussi attualmente in corso e verificare i costi, con l’obiettivo comunque di mantenere il servizio territoriale. Non posso che dirmi soddisfatto per il risultato ottenuto dall’incontro che aveva come primo obiettivo di fermare il progetto della Direzione»
Parallelamente alloni a sua volta il congelato l’interrogazione in attesa del nuovo tavolo che si terrà dopo il 26 settembre.

SODDISFAZIONE DEL CAPOGRUPPO PD IN CONSIGLIO COMUNALE

Apprendiamo con soddisfazione che l’Assessore Regionale alla sanità Bresciani si è mostrato sensibile verso le istanze dei cittadini più di quanto non abbia fatto l’Amministrazione Comunale e non ha chiuso sul progetto della DG Mariani, ma anzi ha capito che erano necessari un ripensamento ed una riproposizione progettuale. Torniamo pertanto a chiedere al Sindaco di aprire un tavolo di confronto sull’ex Inam con tutti i soggetti interessati, richiesta incomprensibilmente respinta dal Centro destra nel Consiglio Comunale del 18 luglio. Ci auguriamo che la proposta venga ripresa in considerazione, visto che ci sarà una riformulazione del progetto attuale e poiché, se esiste davvero una volontà di rilancio improntata alla integrazione ed alla continuità assistenziale, c’è bisogno di ascolto e di apertura al contributo di tutti.

Maura Ruggeri
Capogruppo Pd

 

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