Prima edizione del Giro della PadaniaCremona non sarà fra le tappe della gara

Ora anche la Padania ha il suo “giro” ciclistico. Dopo le miss di bellezza ecco aggiungersi un altro tassello all’indipendentismo -culturale- dello stato inventato dal Senatur.
L’idea del Giro della Padania è venuta a Bossi in persona che nove mesi fa, alla Festa dei Popoli Padani ha dichiarato: «Voglio il Giro della Padania, perché il ciclismo è uno sport popolare che fa conoscere alle persone la propria terra». A raccogliere l’ordine del capo è stato il senatore leghista e sottosegretario al ministero dell’Interno Michelino Davico che ha assicurato come «non si tratti di un progetto della Lega».
La gara ciclistica, rivolta esclusivamente a professionisti, si svolgerà presumibilmente in 5 tappe, da ovest verso est, in un percorso ancora da definire tra il Piemonte ed il Trentino Pasando per Lombardia ed Emilia. La competizione partirà il 6 settembre, la prima tappa sarà da Paesana (Cuneo) a Laigueglia, poi il 7 il giro proseguirà fino Lonate Pozzolo (Varese), l’8 da Vigevano a Salso, il 9 partenza da Fidenza e arrivo da definire in un località trentina. Infine il 10 settembre la conclusione con la tappa Rovereto-Treviso. Purtroppo la nostra città non farà parte di questa prima edizione del Giro ma ciò non esclude che in futuro, anche Cremona, possa vedere sfrecciare la maglia verdi del primo della classifica generale.