Strada sud, protocollate 2306 firme Cresce il dissenso tra i cremonesi
Successo inaspettato della protesta dei cittadini cremonesi contro il progetto della strada sud, commissionato dal Comune di Cremona alla Società Autostrade Centropadane S.p.A. ed approvato dalla Giunta Comunale di Cremona il 1° giugno. Le 2306 firme raccolte dal Comitato in 25 giorni di banchetti e volantinaggio sono state portate in Comune e protocollate. «La raccolta firme non si ferma qui – dice Simone Verde -. Contiamo di arrivare alle 4000 prima della fine di settembre. I cremonesi stanno rispondendo bene e sempre più negozianti ci richiedono i moduli da riempire. La gente si sta convincendo che la nuova strada, oltre a costare ai cittadini cremonesi 14.923.811,62 euro, avrebbe effetti devastanti sul territorio e sul nostro ambiente». Il Comitato, infine, ha chiesto di poter partecipare attivamente alle decisioni che implicano una nuova idea di città per poter condividere ab origine le strategie, le sorti urbanistiche e di sviluppo economico e ambientale di Cremona.
Intanto, la strada sud è approdata in Consiglio Comunale. Il Pd ha chiesto al vicesindaco e Assessore all’Urbanistica Carlo Malvezzi spiegazioni sugli studi di traffico non aggiornati utilizzati per il progetto, ottenendo la promessa di un aggiornamento e di una successiva pubblicazione sul sito del Comune.
Ecco il documento del Comitato, allegato alle firme protocollate.
La presente a titolo di accompagnamento per la consegna a protocollo in data 18/07/2011 di n° 2306 firme di cittadini della città e della Provincia di Cremona (91% residenti o domiciliati in città; 9% residenti fuori città, ma che usano l’infrastruttura viaria locale) che sono interessati ai temi della mobilità locale, raccolte in n° 161 fogli datati e controfirmati da un rappresentante del Comitato Cittadino Contro la Strada Sud.
Le firme raccolte con una campagna informativa dal 23/06/2011 al 15/07/2011, che proseguirà anche nei mesi prossimi, attesta l’interesse che i cittadini cremonesi indirizzano al progetto preliminare in oggetto ed in particolare:
– la diffusa contrarietà alla costruzione della Strada Sud come soluzione ai problemi del traffico di via del Sale e del Giordano, che ipotecano il consenso della cittadinanza risentita dalla modalità di gestione dirigistica e non concertativa di un tema complesso e fondante la fruizione e vivibilità locale
– l’esigenza dei firmatari di poter essere ascoltati e diventare partecipanti attivi agli indirizzi progettuali che hanno come oggetto lo sviluppo urbanistico di Cremona, l’idea di città e la tutela del paesaggio e del verde che ancora, fortunatamente, circonda l’abitato
– la disponibilità dei cremonesi a darsi regole che favoriscano un’alternativa davvero sostenibile della città orientando le scelte su principi di responsabilità condivisa tra amministratori e cittadini e di educazione alla fruizione degli spostamenti e dei collegamenti viabilistici in favore di una migliore qualità della vita. A tal proposito sono molteplici le idee alternative e le proposte che il Comitato e le associazioni stanno elaborando e presentando a protocollo con la partecipazione di professionisti a dimostrazione di una volontà allargata d’impegno civico, politicamente trasversale ed intergenerazionale
– la consapevolezza sempre più diffusa tra i cremonesi che gli strumenti di gestione del territorio non sono solo uno scettro conferito in delega totale, con il voto, agli amministratori, ma un testimone di fiducia che richiede una consultazione attiva con i cittadini e una modalità di governance che non può sottrarsi dalla crescente dimostrazione di partecipazione civica e non può ignorare i diritti di cittadinanza che nella società attuale si affermano con il dialogo e la consultazione trasparente e a monte delle programmazioni
– la fiducia nel ruolo che il Sindaco riveste come espressione primaria dei cittadini e deputato ad ascoltare, consultare e verificare le istanze che vengono così fortemente espresse dai cremonesi
A fronte di queste considerazioni di principio democratico in una società proiettata verso modalità di cittadinanza attiva si aggiungono osservazioni di ordine tecnico:
– osservazioni sui dati dello studio del traffico 2005/2007/2008 richiesti al Comune in data 21/06/2011 e consegnati in data 06/07/2011:
- assenza rilevazioni del traffico nella zona sud est (Giordano-Novati-S.Rocco- Giuseppina)
- modelli di assegnazione del traffico su base dati ISTAT 2001 o negli allegati non è presente la valutazione sugli effetti della circolazione su via Navaroli (strada su cui si affacciano un asilo nido, il parco pubblico Igino Sartori, da poco riqualificato e pista ciclabile)
- l’ultima simulazione risale al 2008 e non tiene in considerazione la riqualificazione di P.zza Marconi, la variazione di apertura alla viabilità della ZTL e gli effettivi flussi di via Dante e v.le Trento e Trieste
- la valutazione degli indicatori totali e disaggregati non dimostra in modo chiaro ed inequivocabile la necessità assoluta della strada, ma lascia ampio spazio a conclusioni diverse
- la costruzione della strada sposta il problema traffico nel luogo e nel tempo. Luogo: verranno sovraccaricati di traffico zona Battaglione, zona Po e zona Giuseppina. Tempo: lo stesso studio del traffico, nelle sue conclusioni, evidenzia la congestione che si verificherà al 2020 della stessa strada sud; sempre lo studio del traffico evidenzia in futuro ancora problemi all’incrocio di via del Sale
- lo studio del traffico affianca la costruzione della strada sud a molti altri interventi viabilistici non ancora realizzati, quindi la costruzione della strada senza gli altri interventi completati non può dare i risultati attesi
- non è stata prevista nello studio un’ottimizzazione dell’intera via Giordano prima di un’ulteriore valutazione della costruzione della strada sud
- lo studio del traffico, ipotizzando un futuro di viabilità che privilegia l’incremento del trasporto privato su quattro ruote, indirizza le eventuali soluzioni solo verso la costruzione di nuove strade
– valutazioni più specifiche sugli scenari possibili di una viabilità di sistema volta anche all’educazione e responsabilizzazione dei cittadini e ad incentivare la mobilità sostenibile – implementazione di dati assenti rispetto alle conseguenze ambientali di depauperamento di qualità del suolo, del paesaggio e delle condizioni di vivibilità a medio e lungo termine – la non esaustiva compilazione di un piano finanziario di copertura delle spese, le modalità, le tempistiche e l’efficacia delle azioni di reperimento fondi per l’intera realizzazione dell’opera. Risulta stanziato nel Programma Triennale delle Opere un ammontare di € 6.350.000 per opere di viabilità pubblica di cui 50.000€ per il 2011, 6.300.000€ nel 2012 e nessuna previsione di spesa nel 2013: viene da chiedersi se i lavori verranno temporaneamente sospesi o se i tratti successivi, non risultando appetibili alla vocazione di edificabilità, siano stati inseriti solo a completamento formale dell’opera.
Considerati questi punti esposti, supportati dalla controfirma di 2306 cittadini, chiediamo l’intervento del Sindaco Oreste Perri con un’assemblea aperta a tutti i cittadini che dia il via ad autentiche consultazioni e trattazioni della complessità dell’argomento finalizzate a indirizzare le scelte dell’amministrazione verso la tutela di un paesaggio, quello cittadino, che può diventare con il contributo dei suoi abitanti risorsa di sviluppo sostenibile esemplare.
Invitiamo il Sindaco a percorrere in bicicletta con i Comitato il tratto di strada corrispondente al tracciato ipotizzato per la Strada Sud e a scoprire le radici profonde che legano i cittadini alla città e al suo paesaggio.
Cordialmente
Per il Comitato dei Cittadini contro la Strada Sud
Simone Verde
PS: alleghiamo le firme in originale ed una rassegna stampa con le lettere pervenute e pubblicate dai quotidiani locali, che attestano la corale partecipazione e definiscono motivazioni accorate per fermare quello che si prefigurerà come un inutile spesa di denaro pubblico e risultato di scarsa efficacia.