Il Comune incontra le Università per siglareun protocollo d’intesa
Siglato oggi a Palazzo Comunale il protocollo d’intesa tra il Comune e le Università presenti sul nostro territorio. All’incontro hanno partecipato il sindaco Oreste Perri, l’assessore alle Politiche Educative e Giovanili Jane Alquati, Il dirigente comunale dott.sa Iotta ed i rappresentanti dei 5 atenei cremonesi. La dott.sa Carmela Seggio per il Plitecnico di Milano, il prof. Pietro Zappalà della Facoltà di Musicologia, il maestro Loris Pezzani dell’Istituto Superiore di Studi Musicali Monteverdi, la dott.sa Ida Beretta dell’Azienda Ospedaliera di Cremona e Francesca Manfredini dell’ Asl di Cremona in rappresentaza dell’Università di Brescia.
«Il mio più grande sogno è quello di poter creare un polo universitario in città», con queste parole il sindaco Perri ha esordito in conferenza stampa. «L’università- ha poi continuato- è una delle più importanti istituzioni della società, potenziarla ed inserirla nel tessuto sociale è un investimento sul futuro». Anche l’assessore Alquati si è mostrata entusiasta di questa intesa che va delineandosi. «È per me un orgoglio poter vedere seduti allo stesso tavolo, a far fronte comune, Amministrazione Comunale ed Università. Pochi fino ad ora hanno raggiunto un tale livello di cooperazione come noi oggi». L’assessore Alquati ha anche parlato dell’adesione di Cremona al bando Anci per ottenere ulteriori finanziamenti legati al mondo universitario, finanziamenti da sommare al contributo di circa 1,5 milioni di euro che annualmente il Comune eroga agli atenei.
Questa intesa già da settembre produrrà un fitto calendario di eventi ed incontri. Il progetto è di avvicinare la cittadinanza a tematiche di attualità attraverso la competenza di relatori universitari che, per l’occasione, diventeranno divulgatori alla portata di un pubblico più vasto. Inoltre quest’accordo, conclude Alquati, mira ad offrire ai ragazzi un’ulteriore opportunità di orientamento agli studi, alle Università una buona vetrina per le immatricolazioni ed alla cittadinanza una maggiore partecipazione.