A Palazzo Comunale apre la mostra su Guglielmo Marconi e la radio
‘Marconi e la radio – L’invenzione della libertà’ è il nome della mostra fotografico-documentale che accoglierà il pubblico nella Sala degli Alabardieri di Palazzo Comunale. A cura di Fernando Stumpo, e organizzata per il centenario del premio Nobel conferito a Guglielmo Marconi, resterà aperta fino al 25 luglio.
Tra i curatori anche Luigi Dati e Gualtiero Nicolini, mentra una collaborazione è firmata dal Museo della comunicazione del multimediale ‘Pelagalli’ di Bologna. Con ingresso libero (lunedì il giorno di chiusura), l’esposizione sarà interamente dedicata all’inventore del sistema di telegrafia senza fili a mezzo onde radio, che capì e riuscì a dare una finalizzazione industriale alle sue scoperte.
A 114 anni dalla nascita della radio l’invenzione di Marconi è ancora il centro di tutto il progresso nelle trasmissioni a distanza; a 100 anni dal conferimento del Nobel a marconi le modalità della comunicazioni senza fili connotano quasi totalmente lo sviluppo tecnologico dell’inizio del terzo millennio. Il materiale esposto proviene dall’opera di riproduzione realizzata da Fernando Stumpo nel 1995 in occasione della pubblicazione del libro “da Sasso a …Marconi. Fra storia e mito” (casa editrice Bolelli), edito per celebrare il centenario della radio. Alla mostra, che ha ottenuto il patrocinio del Comune di Cremona, del Comune di Bologna e del Quartiere S.Stefano di Bologna. Nel corso della mostra sarà inoltre presentato ‘Il Colpo’, cortometraggio di Raffaele Manco prodotto nel 2010 da Gaetano Zingale per Eurovideo srl e Alta Definizione.