Cronaca

BUFERA IN OSPEDALE: la Direzione Strategica invita (con carta intestata) i primari all’Happening di Cl

Bufera politica all’ospedale di Cremona. La Direzione Strategica dell’ospedale, su carta intestata, invita tutti i primari dell’ospedale  a partecipare all’Happening di Comunione e Liberazione in questo fine settimana in piazza Stradivari. Una iniziativa senza precedenti della direzione ospedaliera che ha creato imbarazzo, sconcerto e malumori tra i primari del nostro ospedale. La lettera è protocollata (Prot.Gen.16379/11) e firmata Direzione Strategica è stata mandata oggi alle 12 e 20 a tutti i responsabili dei reparti. La direzione strategica (tra l’altro già contestata per alcune iniziative intraprese come lo smantellamento dell’ex Inam di viale Trento e Trieste e il cambio di incarichi proprio ad alcuni primari storici dell’ospedale) dovrebbe occuparsi di altro e non della buona riuscita di manifestazioni politiche impreziosite con la presenza di medici conosciuti e stimati per la loro attività a fianco dei malati.

Ecco il testo della lettera: “In occasione della manifestazione denominata “Happening” che si terrà nei giorni 2,3 e 4 luglio a Cremona, siamo lieti di invitarVi a prendere parte all’incontro “Aperitivo con…” che si terrà il 4 luglio alle ore 18,30 in piazza Stradivari. Al fine di della buona riuscita dell’iniziativa si auspica una larga partecipazione. Cordiali saluti. La Direzione Strategica A.O. Istituti Ospitalieri di Cremona.”

 

Immediata la presa di posizione del Partito Democratico  con un comunicato del segretario provinciale Titta Magnoli, del consigliere Regionale Agostino Alloni e del parlamentare cremonese Luciano Pizzetti.

Poveri primari, una vita in trincea, a curare i malati in condizioni difficili dopo anni di studi e specializzazioni alle spalle.

Come premio, il loro Ospedale, istituzione che dovrebbe essere laica in tutti i sensi, li invita caldamente a partecipare, con lettera protocollata della direzione strategica, all’Happening 2011, manifestazione chiaramente targata Cl, la fraternità a cui appartiene il presidente della Regione Roberto Formigoni e che ha il controllo delle nomine dei direttori generali degli ospedali lombardi da almeno tre lustri. Una cosa che ha un solo precedente, al Meeting di Rimini.

Premesso che ogni cittadino deve poter andare liberamente dove vuole, è incredibile che la struttura pubblica di un ospedale inviti, su documento protocollato, dei suoi dipendenti, a partecipare a una festa di un movimento chiaramente di parte. Con che imbarazzo si sentiranno liberi di andare o non andare? Questo peserà sulla valutazione che l’ospedale fa di loro? E’ una prova di fedeltà? L’episodio è vergognoso, e ci spinge ad un invito chiaro. Lasciate lavorare i medici in pace, che ne hanno bisogno.

La politica, esercitata in questo modo oppressivo, esca dalle istituzioni.

Titta Magnoli, segretario provinciale del Pd

Luciano Pizzetti, parlamentare Pd

Agostino Alloni, consigliere Regionale Pd


La questione arriva in Regione

“Quello che è accaduto è un fatto grave che non può passare inosservato anche a livello regionale – Così intervengono i consiglieri regionali del PD Agostino Alloni e Maurizio Martina, segretario regionale del Pd – Occorre necessariamente fare subito chiarezza perché sarebbe un preoccupante precedente non degno di un’istituzione laica come è l’ospedale”. I due consiglieri regionali del PD annunciano un’interrogazione a risposta immediata da discutere durante il question time della prossima seduta del Consiglio regionale che si riunirà il prossimo 5 luglio.

 

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