Cronaca

Colonie Padane degradateIl caso in Consiglio comunale

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Il degrado delle Colonie Padane approda in Consiglio Comunale. I consiglieri del Pd Caterina Ruggeri e Alessia Manfredini hanno inviato stamattina al sindaco Oreste Perri e al presidente del Consiglio comunale Alessio Zanardi un’interrogazione sullo stato di abbandono della struttura alla luce dei recenti investimenti per la sua riqualificazione. Nel documento, le due consigliere democratiche chiedono quali progetti e quali risorse siano destinati alle Colonie Padane «per  restituire alla città un monumento che appartiene alla sua storia, un luogo nel quale sono passate intere generazioni e nel quale ancora oggi passeggiano anziani e giocano bambini».

Le Colonie Padane, già Colonie Roberto Farinacci si trovano in riva al fiume Po ed erano la sede estiva delle famosissime Colonie elioterapiche e ricreative per l’infanzia. Sono immerse in uno splendido parco di circa 40/50.000 mq. Nel 2004 il Comune ha speso 606.000 euro per il restauro dell’area, tra lavori di pulizia, rifacimento, messa in sicurezza e inserimenti arborei. A sette anni di distanza, le Colonie Padane sono in stato di abbandono. Il piano terra del padiglione cade a pezzi, ci sono vetri rotti, topi morti e sporcizia. Nonostante il degrado della struttura, il Comune ne autorizza l’uso. La palazzina è sede della discoteca invernale Il Coloniale, nel parco vengono organizzati il Motorock e la giornata comune dei pre-adolescenti dei Grest della Diocesi. Guarda il video che testimonia il degrado.

 

I commenti dei nostri lettori:

Michele de Crecchio: «Lo scandaloso abbandono delle Colonie Padane diventa amministrativamente incomprensibile se si ricorda che i soldi dalla Regione destinati per il suo recupero furono dirottati per finanziare, poco distante, la cosruzione ex-novo del cosidetto Ostello della Giovantù, opera tuttora incompleta e funzionalmente incomprensibile, che ha irrimediabilmente compromesso il paesaggio ad est della via del Sale»

Luciano Lazzari: «E’ una cosa semplicemete indecorosa: e poi hanno il coraggio di farci manifestazioni a carattere nazionale! E il gradino di piazza Roma di fronte alla galleria del Corso : è lì da mesi con due cavalletti per il divieto di passaggio; in qualunque altro posto in mezza giornata due muratori lo avrebbero sistemato (costo € 150,00); su per favore un po’ di buona volontà!»

 

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