Cronaca

Arrestati: facevano prostituire una 16enne Ogni cliente pagava cento euro Nel giro anche altre ragazze

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In arresto il 31enne rumeno D.M., alias M.M., detto 'Venus'

Faceva prostituire una ragazzina di soli 16 anni a cento euro per cliente.  E non era l’unica del “giro” di ‘Venus’, un rumeno di 31 anni che gestiva un gruppo di ragazze insieme alla cognata 21enne. La squadra mobile di Piacenza e la polizia municipale piacentina, con la collaborazione dei vigili cremonesi, li hanno presi in un’abitazione di Cremona e portati in carcere con l’accusa di induzione e sfruttamento della prostituzione. Aveva attirato nel suo “giro” tre ragazze soggiogandole e portandole sulla strada a prostituirsi. L’uomo incassava migliaia di euro ogni giorno. L’operazione è durata tre mesi e si è brillantemente conclusa grazie ad una attività d’indagine perfettamente coordinata. L’operazione è stata chiamata ‘Venere’ dagli inquirenti proprio perchè ‘Venus’ era il soprannome del rumeno. L’uomo era un vero e proprio manager della prostituzione e faceva battere i marciapiedi alle sue ragazze a Piacenza, sulla caorsana, a Cortemaggiore, a Cremona e Pavia. Le ragazze venivano attirate in Italia dalla Romania con il miraggio del posto di lavoro poi, invece, mandate a prostituirsi sulle strade dove venivano costantemente seguite dall’uomo e dalla cognata che si occupava di contrattare i prezzi con i clienti.

In arresto la 21enne D.I.

Proposte di prostituzione avvenivano anche nei parcheggi e negli interrati dei supermercati per poter sfuggire ad eventuali controlli. L’operazione, condotta anche con l’ausilio di intercettazioni telefoniche e riscontri su diverse utenze e tabulati, è scattata nell’agosto scorso dopo un controllo della polizia municipale sulla Caorsana, a seguito delle segnalazioni di alcuni cittadini, con la scoperta di una giovanissima che si prostituiva a numerosi clienti. Ha dichiarato di essere maggiorenne, ma gli esami medici disposti hanno evidenziato un’età biologica tra i 14 e i 16 anni. Da qui l’indagine che ha portato a risalire ai due cognati ricostruendo il loro giro di affari.

La coppia di rumeni abitava con tre ragazze in un appartamento cremonese. Sabato mattina i due sono stati fermati nella nostra città con l’ausilio dei nostri vigili urbani e arrestati in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare richiesta dal sostituto procuratore di Piacenza Antonio Colonna e firmata dal gip Gianandrea Bussi. Trovate, nella casa, due delle ragazze. Si ritiene, invece, che la minorenne, scappata da una comunità a cui era stata affidata dopo essere stata convinta da ‘Venus’, sia rientrata in Romania, ma ulteriori verifiche saranno attuate. Quella ragazza rappresentava per lui una fonte di ricchezza visto che i clienti pagavano per lei cento euro a cliente. La comandante della polizia locale di Piacenza, Elsa Boemi, ha dichiarato che i clienti erano insospettabili padri di famiglia che spesso richiedevano esplicitamente la ragazzina”. I due sfruttatori incassavano circa duemila euro al giorno. Identificazione di 32 prostitute e 48 clienti nel corso dell’indagine, che ha portato alla denuncia per induzione e sfruttamento della prostituzione anche di un terzo soggetto, un rumeno 19enne.

 

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