Tornano i vandali in piazza S. Agostino Sui muri scritte contro gli Alpini che avevano ripulito la zona
Brutta sorpresa questa mattina per insegnanti e genitori della scuola primaria Capra Plasio. Sui muri della piazzetta sono ricomparse altre scritte. E’ il secondo episodio in poco tempo: già il 21 gennaio Cremonaoggi aveva segnalato pareti ancora imbrattate (leggi l’articolo). Le scritte erano state cancellate solo tre mesi fa dagli Alpini, che si erano resi disponibili a ripulire scritte, disegni e simboli che deturpavano l’ingresso della scuola. Nella notte gli imbrattatori si sono rifatti vivi, stavolta prendendo di mira proprio gli Alpini. Le scritte inneggiano appunto a Bresci, l’attentatore di Umberto I, ripropongono l’idea no Tav e rimandano, attraverso la massima “il tutto è maggiore di ogni sua parte”, a una particolare corrente della psicologia di inizio Novecento. Il fenomeno è ricorrente, sono anni che la scuola cerca di rimediare, ma forse l’unica soluzione sta nell’installazione di una telecamera da parte del Comune. Altro edificio scolastico spesso preso di mira è quello dell’Anguissola di via Palestro, dove però, a seguito del radicale intervento di restauro della facciata da parte dell’aministrazione Provinciale, venne utilizzato per la pittura un materiale facilmente lavabile.
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