Cronaca

Saranno pure case popolarima l’Aler le lascia così, nel degrado120 famiglie a San Felice

Saranno anche case popolari. Si pagherà anche un affitto piuttosto basso e agevolato. Saranno pure ubicate in una zona poco visibile, nella frazione di San Felice, a fianco dell’autostrada. Ma i dieci palazzi dell’Aler di Cremona ubicati tra via Salvador Allende e via Federico Caudana (in totale circa 120 appartamenti) non si possono lasciare così. Il cemento si sta sgretolando, rendendo progressivamente visibile l’anima in ferro del tutto arrugginita. Così, all’ingresso e così su ogni balcone. Da sotto, è impressionante. Ci sono balconi con vasi di fiori e panni stesi che hanno gli angoli tutti smussati e lastre di ferro in parte staccate. Nelle cantine, ubicate al piano terreno, si vedono crepe piuttosto profonde che tagliano le pareti da destra a sinistra, in alto e in basso. Poi, ci sono fili scoperti e all’ingresso buchi grandi quanto un piede. Gli estintori – ci dicono – non vengono revisionati dal 2009 e all’ultimo piano di uno dei condomini si sta staccando l’intonaco del soffitto per un’importante perdita di acqua dal tetto.
Tutti segnali di una scarsa manutenzione ordinaria e talvolta straordinaria. «Ben pochi tecnici sono passati di qui per sopralluoghi e lavori», lamentano alcuni residenti, talvolta restii alle segnalazioni per la paura di perdere la casa. Un argomento, quello degli alloggi popolari, che ritorna con urgenza anche nell’agenda politica. La Giunta, infatti, ha deciso pochi giorni fa di affidare all’Aler la gestione di altri 391 alloggi dell’edilizia popolare.

Ecco le immagini del degrado delle case dell’Aler a San Felice

 

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